
Nel 2025 i fondi pensione festeggiano la loro "maggiore età" in Italia, ben 18 anni dopo la riforma che doveva rivoluzionare il settore. Le aspettative erano alte, si sperava in una svolta nell'adesione dei lavoratori a queste forme di risparmio, pensate per integrare la pensione futura.
Eppure, la marcia trionfale non c'è stata. Anzi, ancora oggi, nonostante la consapevolezza diffusa che le pensioni future saranno meno generose di quelle attuali, l'adesione alla previdenza complementare è ancora limitata. Dati recenti mostrano che meno di 10 milioni di italiani aderiscono, e molti di questi non alimentano più la loro posizione.
Il problema è chiaro, le soluzioni meno.
Perché questa disconnessione? La ricerca indica un ostacolo principale: la scarsa conoscenza dei fondi pensione. Molti non ne comprendono il funzionamento, e soprattutto, non ne afferrano i vantaggi concreti. Ci si chiede: perché sottoscrivere un fondo pensione quando si può comprare un appartamento da affittare o investire in BTP?
Se anche tu hai questi dubbi, continua a leggere.
Ogni investimento ha i suoi pro e i suoi contro, e i fondi pensione non fanno eccezione. Vanno valutati e scelti con attenzione. Ma ci sono due aspetti fondamentali che, una volta compresi, possono davvero farti cambiare idea e incentivarti a considerare questa direzione per il tuo futuro.
Sei pronto? Partiamo!
1. La fiscalità agevolata: un vantaggio in ogni fase
Il denaro che destini al fondo pensione attraversa tre fasi: viene versato, resta investito e infine viene utilizzato. La buona notizia è che in ciascuna di queste fasi ci sono dei vantaggi fiscali che ti aspettano.
- Quando versi: l'importo che versi è interamente deducibile fino a 5.164 euro all'anno. Questo significa che, se hai un reddito lordo di 40.000 euro e versi 5.000 euro, pagherai le imposte su 35.000 euro. Con un'aliquota IRPEF del 35% su questa fascia di reddito, è come ritrovarsi in tasca 5.000 × 35% = 1.750 euro in più. Praticamente una "quattordicesima" ogni anno!
- Quando investi: il rendimento prodotto dal tuo denaro investito nei mercati finanziari viene tassato al 20%, anziché al 26% degli investimenti tradizionali. Se il fondo investe in titoli di stato, l'aliquota è la stessa del 12,5% applicata ai BTP. In sintesi: aliquota più bassa sulla maggior parte degli investimenti e parità sui titoli di stato.
- Quando utilizzi: al momento della pensione, il capitale finale viene tassato al 15%. Ma se sei rimasto nel fondo per più di 15 anni, l'aliquota scende progressivamente fino a un minimo del 9%. Confronta questo con il TFR custodito in azienda, dove la tassazione può superare il 30%!
Ricapitolando: deducibilità dei versamenti, tassazione agevolata sui rendimenti e prelievo finale ridotto. Il profilo fiscale dei fondi pensione è decisamente attraente.
2. Il vincolo: una benedizione nascosta
Potrebbe sembrare strano, ma la seconda caratteristica fondamentale è il vincolo. So che la parola "vincolo" non suona bene, e l'idea di non poter disporre liberamente dei propri risparmi può infastidire. Ma ti assicuro che, per i fondi pensione, il vincolo non è un limite, bensì una benedizione.
Perché? Sii onesto con te stesso: se il denaro investito nei fondi pensione non fosse in buona parte vincolato fino al pensionamento, quanto sarebbe facile utilizzarlo prima per altre esigenze? Casa, vacanze, figli, vizi... c'è sempre una buona ragione per spendere.
Invece, il fatto che quel risparmio sia "messo da parte" e destinato specificamente alla tua previdenza è cruciale. È come infilare i soldi in un barattolo con l'etichetta "PENSIONE": un gesto indispensabile per assicurarsi di averli quando se ne avrà davvero bisogno.
Quindi, quel vincolo (che, in realtà, non è così rigido, dato che in determinate situazioni puoi accedere al capitale) non è una debolezza, ma un punto di forza. La frase "E se poi mi servono?" non è una buona giustificazione: quei soldi non devono servirti adesso, perché ti serviranno dopo. Per le esigenze attuali o gli imprevisti, esistono altre soluzioni dedicate.
Vantaggi fiscali da un lato, vincolo temporale per soddisfare l'esigenza previdenziale dall'altro.
Questi due aspetti sono unici dei fondi pensione e possono davvero migliorare la tua vita. Ma devi conoscerli e sfruttarli.
Sono al tuo fianco per aiutarti in questo percorso. Se hai dubbi o perplessità su un tema così importante, non esitare a contattarmi. Sarò felice di accompagnarti a compiere quel passo in avanti che, a 18 anni di distanza, ancora troppi italiani non riescono a fare.