Vai al contenuto principale
Rappresentazione visiva dell'articolo: Investire o non investire? Il dilemma che ti costa caro

"Investire è rischioso, meglio tenere i soldi sul conto così sono sicuro di non perderli".

Ma siamo sicuri che sia la decisione giusta?

Oggi viaggeremo nel tempo, come in "Ritorno al futuro", per capire cosa sarebbe successo ai tuoi soldi se li avessi investiti 10 anni fa, nel 2014. E non solo: questo viaggio ti darà le risposte per migliorare il tuo benessere finanziario.

Sei pronto a partire?

Flashback nel 2014: un tuffo nel passato

Ricordi il 2014? Olimpiadi in Russia, "The Wolf of Wall Street" al cinema e "Gangnam Style" nelle orecchie di tutti. Ma per gli investitori erano anni difficili, reduci dalla crisi del 2008 e con lo spettro del debito sovrano ancora vivo. In un clima di incertezza, le opzioni sembravano tre:

  • Conto corrente: parcheggiare i soldi lì, pensando di non perderli.
  • Titoli di Stato: un investimento considerato più sicuro, come i BTP.
  • Mercato azionario: la montagna russa che fa paura, ma che promette guadagni maggiori.

Scopriamo insieme quale di queste scelte ti avrebbe fatto vivere nel rimorso.


Scenario 1: Conto corrente, un letto di spine

Immagina di avere 100.000 euro nel 2014. La paura di perdere tutto ti spinge a lasciare i soldi sul conto. Ma cosa succede dopo 10 anni?

Secondo Banca d'Italia la remunerazione media è di 0,24% lordo su base annua. Quindi, i tuoi 100.000 euro sarebbero diventati 102.461 euro. Non male, penserai. Ma c'è un dettaglio da non dimenticare: l'inflazione, il mostro a tre teste che, con gli anni, divora i soldi lasciati sul conto corrente.

L'inflazione è l'aumento dei prezzi, un fenomeno che negli ultimi 10 anni ha eroso il potere d'acquisto dei nostri soldi. Quindi, anche se nel conto leggi 102.461 euro, in realtà è come se avessi 81.470 euro. 

Facendo questa scelta, hai appena perso oltre 18.000 euro di potere d'acquisto.


Scenario 2: Titoli di Stato, un miraggio di sicurezza

Proviamo a tornare nel 2014 e a investire in Titoli di Stato.

I Titoli di Stato sono delle obbligazioni, ovvero dei titoli pubblici che tu puoi comprare per un periodo di tempo predefinito. 

Alla scadenza, hai il diritto di ricevere dallo Stato la somma che hai versato, alla quale si sommano gli interessi che ti sono stati riconosciuti durante la durata dell’investimento. 

Il Ministero dell’Economia mette a disposizione questi titoli per finanziare lo Stato e per dare ai cittadini l’opportunità di far crescere il proprio denaro. 

Sembrano più sicuri del mercato azionario, vero? Fino al 2021, i rendimenti erano bassissimi, quasi nulli. Questo perché a seguito della Grande Crisi del 2008, le banche centrali hanno tagliato i tassi d’interesse per stimolare la ripresa dell’economia. 

Poi sono saliti un po', ma la media degli ultimi 10 anni è stata del 2% annuo. I tuoi 100.000 euro sarebbero diventati 118.857 euro. Ma l'inflazione ha colpito anche qui, riducendo il potere d'acquisto a 92.760 euro. Ancora una perdita!


Scenario 3: Mercato azionario, la scelta coraggiosa che ripaga

Terzo tentativo: torni al 2014 e sfidi la paura. Decidi di affidarti a un esperto nel settore: un consulente finanziario che nei prossimi 10 anni ti aiuterà a gestire le oscillazioni del mercato, a evitare i rischi e a cogliere le opportunità di crescita che, da solo, non noteresti nemmeno. 

Insieme, scegliete un fondo comune che investe nelle 1.500 aziende più importanti del mondo, quelle dell'MSCI World Index.

Ebbene, preparati a una sorpresa!

Nonostante crisi, guerre e pandemie (questo è il lato oscuro del mondo che hai visto al TG e che hai letto sui giornali), il mercato azionario mondiale è cresciuto costantemente negli ultimi 10 anni. E i tuoi 100.000 euro si sarebbero trasformati in 206.840 euro, netti dell'inflazione! Hai più che raddoppiato il tuo investimento!

Evoluzione 100 euro dal 2014 ad oggi

Morale della favola: il tempo è denaro

Questo viaggio nel tempo ci insegna una lezione fondamentale:

  • Nel breve termine, il mercato azionario è imprevedibile.
  • Nel lungo termine, è l'investimento più sicuro e redditizio.


“Ma io non posso tornare indietro nel tempo e cambiare le cose, come faccio?”

Non disperare! Non è mai troppo tardi per cambiare rotta. Il futuro è nelle tue mani. Ricorda:

  • I prezzi continueranno a salire.
  • Il mercato azionario crescerà di più, nonostante gli alti e bassi.


Proteggiti dall'inflazione e fai crescere i tuoi risparmi investendo nel mercato azionario. Ma fallo con intelligenza, affidandoti a un consulente finanziario che ti guidi nelle scelte giuste.

Non aspettare altri 10 anni!

Contattami oggi stesso e inizia a costruire il futuro che desideri.

Ti è piaciuto questo articolo?

Condividilo sui social

Uffici

Piazza Lamarmora 24, Ivrea

Corso Torino, 37, Rivarolo Canavese

Telefono

Mostra numero di telefono

Email

Mostra indirizzo email

Disclaimer

Le informazioni contenute nel presente sito internet sono curate da Daniele Bertotti e non costituiscono in alcun modo raccomandazioni personalizzate rispetto alle caratteristiche del singolo lettore e potrebbero non essere adeguate rispetto alle sue conoscenze, alle sue esperienze, alla sua situazione finanziaria ed ai suoi obiettivi di investimento. Le informazioni contenute nel presente sito internet sono da intendersi a scopo puramente informativo. Trattasi di informazione standardizzata rivolta al pubblico indistinto (cfr. art 69, comma 1, punto c, Regolamento Emittenti Consob e considerando n.79 della direttiva Mifid 2006/73/CE), con lo scopo di offrire un supporto informativo e decisionale ai propri lettori e ai clienti mediante l’elaborazione di un flusso informativo di testi, dati, notizie, ricerche e analisi attraverso le varie pubblicazioni.

Partita Iva: 10405740019

Powered by

Logo Promobulls
Area riservata